Nata per danzare

La danza è di tutti, ma non per tutti.

Una verità inconfutabile, soprattutto se ci si trova a guardare una ragazzina di 16 anni danzare come, se non meglio, di una professionista di 30 anni.

Questo è il caso di Miko Fogarty, giovane ballerina statunitense di origini giapponesi. Il suo può essere considerato un vero e proprio talento dal momento che, oltre alle evidenti doti di cui è in possesso, riesce a interpretare ogni ruolo del grande repertorio classico donando a ciascuno di essi la giusta espressività fisica.

Certo è che la vita che questa ragazza svolge non è quella spensierata di una normale sedicenne; Miko infatti segue le sue lezioni di danza dalla mattina alla sera, concedendosi una piccola pausa solamente per il pranzo, ovviamente privo di carboidrati, e alla sera, il tempo necessario per studiare e svolgere i compiti. La ragazza inoltre non si reca normalmente a scuola come le sue coetanee, bensì è seguita nello studio a casa da insegnanti privati; una vita dedicata alla danza insomma, e i risultati si vedono!

Miko è stata più volte medaglia d’oro nelle più importanti competizioni mondiali già dalle tenerissime età di 11 (medaglia d’oro nel ruolo di Giselle al WBC  Orlando 2009) e 13 anni (medaglia d’oro al WBC Orlando 2011) in cui si cimentava nei panni della spumeggiante Kitri, personaggio principale del balletto coreografato da Marius Petipa, “Don Chisciotte”. La variazione, di oggettiva difficoltà, viene eseguita dalla piccola Miko nel modo impeccabile e coinvolgente tipico delle grandi étoile…ma avendo alle spalle la metà dei loro anni di studio ed esperienza: un esempio di umiltà e determinazione per tutte le giovani ballerine del mondo!